L'AUMENTO DI VOLUMETRIA BLOCCA L'AGEVOLAZIONE

02 novembre 2017

Nell'ipotesi di demolizione e ricostruzione di un fab­bricato con ampliamento di volumetria è esclusa l'applicabilità della detrazione del 50%. Questi i chiarimenti forniti dall'agenzia delle Entrate con la riso­luzione n.4/E del 4 gennaio 2011, che si è espressa a pro­posito dell'applicabilità delle detrazioni del 36%-50% in presenza di lavori di ristrutturazione ed ampliamento, cono senza demolizione dell'edificio originario (artico­lo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 74, lettera c, della legge 208/2015; si veda anche la guida al 5o% su www.agenziaentrate.it).

In particolare, nell'ipotesi di ristrutturazione con demo­lizione e ricostruzione, le citate agevolazioni competo­no «solo in caso di fedele ricostruzione, nel rispetto di volumetria dell'edificio preesistente»; diversamente, in caso di demolizione e ricostruzione con ampliamento della volumetria le detrazioni non spettano, «in quanto l'intervento si considera, nel suo complesso, una "nuova costruzione"». Per aumento di volumetria, ai fini della detrazione, si intende aumento di superficie calpestabi­le, prima non esistente, rispetto alla volumetria fuori ter­ra calcolata prima dell'inizio dell'intervento di demoli­zione (circolari 57/E e 121/E del1998).

(Dal il Sole 24 Ore del 19/09/2016)

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